giovedì 12 giugno 2008

Gli imbecilli del manga

12 giugno 2008

Mi rendo conto di parlare troppo di studio su questo blog perché spesso finisco per usarlo come valvola di sfogo e per "tirare le somme".

E' da molto tempo comunque che desideravo fare un post di riflessione su un qualche argomento legato al mondo del fumetto. Desidero rendere questo blog più un art-blog. E' un po' problematico perché non ho ancora iniziato davvero i molti progetti che ho da parte, tra lo studio e la difficoltà di superare le mie lacune. Ma sto impegnandomi e spero di presentare presto qualcosa di concreto.

Inauguro così un nuovo tag: casi da fumetto.

Detto questo concludo questa noiosa introduzione e affrontiamo il tema di oggi ovvero:



Gli imbecilli del manga



Gli imbecilli del manga sono tra noi. Purtroppo sono una piaga ancora abbastanza diffusa nel 2008.

Figli della tipica mancanza di elasticità mentale degli italiani (per cui o è bianco o è nero), credono ciecamente nella somma superiorità dei manga sui fumetti di qualsiasi altra parte del mondo. Specialmente su quelli italiani. Nessuno potrà giungere ai livelli di maestria dei giapponesi! NESSUNO!

Perché? Perché SOLO i giapponesi sanno fare bei fumetti. E' un DATO DI FATTO.

Mi chiedo perché non ci siano studi in tal senso per scoprire da cosa è dovuto ciò.

Chissà, magari è stato un effetto delle bombe atomiche che ha reso i giapponesi geneticamente superiori e capaci di fare fumetti strabilianti.

Dovremmo provare anche noi, non pensate?

Tornando ai nostri soggetti, essi disprezzano in particolar modo il fumetto italiano.

Come mai, vi chiederete, disprezzano i fumetti del loro paese?

Semplicemente perché nel campo del fumetto italiano c'è stato (e purtroppo c'è ancora, ma spero in minore misura) una certa dose di disprezzo per i manga. E per chi, pur essendo italiano, vuole disegnare "manga".

A questo punto i soggetti sotto esame pensano sia loro dovere disprezzare il fumetto italiano.

Della serie: "Ah, io non ti piaccio? Beh anche tu mi fai schifo! GNE GNE GNE!"

Alle volte non è solo il contrasto tra chi ama i manga e chi li odia la causa scatenante dell'odio per i fumetti italiani... è anche una lettura superficiale di questi ultimi, il non rendersi conto delle differenze nel modo di narrare. Magari semplicemente si sono letti generi che non si apprezzano. E giustamente basta leggere un Topolino/Dylan Dog/Lupo Alberto per dire che tutto il fumetto italiano fa schifo, vero? *_*



Quello che comunque fa rabbia è che ci sono persone che la pensano così anche tra chi vuole disegnare manga.

Certo, chi disprezza gli altri fumetti e pensa di disegnare manga farà mooolta strada.

E' come pretendere di scrivere racconti leggendo solo ed esclusivamente racconti escludendo romanzi per esempio. Desideri disegnare fumetti? Allora leggi, leggi, leggi. Fumetti, manuali. Di qualsiasi nazionalità, genere e stile siano.

Fa rabbia venire accomunati a certi imbecilli solo perché condividiamo la passione per i manga e la voglia di disegnarli!

E così si finisce per dire che i "mangaka italiani" sono un branco di idioti ignoranti che disprezzano tutti gli altri fumetti, che non sanno l'anatomia, la prospettiva ecc...

Beh, non è così. Conosco molte persone che leggono, si appassionano e studiano anche le tecniche dei fumetti occidentali. E vogliono disegnare MANGA.

Non è poi così strano, no?