martedì 2 settembre 2008

Che bella la Puglia ma ho il cuore malato







Se sono qui con voi oggi… lo dovete a Nunzia.

No, non mi ha salvato la vita, mi ha costretto con la forza a postare sul blog.

E lo so: scrivo questo post una SETTIMANA dopo essere tornata a casa.











(E il titolo lo capirà solo Nunzia.)



Dal 17 al 25 agosto sono stata a casa di Nunzia alias Nacochan e devo dire che è stato rigenerante, oltre che divertente (tranquilla Nunzia XD). Non lo credevo, ma avevo davvero bisogno di cambiare aria, me ne sono resa conto solo andando lì e facendo cose diverse dal solito e facendo cose che non facevo da anni.



 



 








E' stato divertente parlare ogni giorno con qualcuno con cui si hanno argomenti in comune, potere parlare delle stranezze che capitano su Internet senza essere guardata come una matta, leggere insieme manga, scoprirne di nuovi, andare per fumetterie e per monumenti. E poi, anche se tutt'ora sono in fase di blocco, visitare quelle chiese così antiche penso mi abbia ispirata. Spero che l'atmosfera che ho respirato lì mi sia davvero di aiuto alla fine.


 



 









La Puglia è una regione stupenda, piena di chiese meravigliose. Iniziando a visitare tutte queste chiese mi sono resa conto che il romanico è il mio stile preferito. Eh si, quelle chiese per lo più "semplici" e un po' "spoglie". Sarà l'irresistibile fascino che il Medioevo esercita su di me? Probabile, infatti ho fatto tante di quelle foto (oltre 200: sempre viva le macchine fotografiche digitali e le schede di memoria) da prospettive strane che Nunzia penso si sia stranita parecchio XD



 



 









Il pomeriggio del primo giorno siamo andati in giro per Bitonto, tra le viuzze della zona vecchia. Suggestiva è dire poco. Sembrava di passeggiare per una città ai tempi del Medioevo. La Cattedrale di Bitonto è davvero bella. All'esterno bianchissima e all'interno ha quella luce soffusa che fa sentire calmi e rilassati e crea anche lì un'atmosfera senza tempo.

Sto diventando inquietantemente poetica. Ma mi ha davvero affascinato. Nei giorni seguenti siamo tornate lì e siamo riuscite a visitare la cripta seguendo un gruppetto con la guida. Sotto la cattedrale ci sono i resti di un'antica chiesa paleocristiana e non solo. Persino resti di antiche strade e muri del tempo dell'antica Roma. La cosa buffa è che, come ha detto Nunzia, le cose che restano impresse di queste visite sono i piccoli aneddoti o particolari strani: per esempio nella cripta la guida ci ha mostrato dove venivano deposti i morti e lasciati marcire per potere sistemare poi le ossa in piccole casse che non occupassero troppo spazio. La stranezza che rimane impressa a tutti, a detta di Nunzia, è che le pietre di quel loculo sono molto levigate, non tanto dal tempo, ma quanto dai gas emessi dai cadaveri in putrefazione. Lo so, non è un aneddoto particolarmente delizioso. XD



 



 









Il giorno dopo il mio arrivo, tra parentesi, è venuta Grazia a casa di Nunzia. La quale Grazia, ha deciso di venirmi a svegliare con un bel bacetto sulla guancia. XDDD

Nù, ti assicuro che non sono rimasta troppo shockata. In fondo Gra è mio papà e tu sei mia mamma. Niente di strano, insomma. E gli ultimi giorni sono stata allietata dall’arrivo del mio fratellino Mokona. Ora vive con me, qui in Sicilia, sulla mia scrivania. Non fa niente tutto il giorno. Diventerà sempre più rotondo. Povero fratellino.



 



 









Il giorno dopo siamo andati a trovare Grazia a Bitetto (sì lo so cosa state pensando. Bitonto. Bitetto.) e ha fatto da guida. Papà, sei una bravissima guida. è_è



Abbiamo visitato la Cattedrale di Bitetto, anche questa bianchissima all’esterno e con alcune cupolette di gusto arabeggiante. All’interno abbiamo potuto vedere la cupola del Santissimo e la cupola del Purgatorio (spero di ricordare bene). Meravigliose a dir poco. Ho fatto un macello di foto e stavo quasi perennemente col naso per aria. XD

Dopo di ciò abbiamo visto anche la Chiesa del Beato Giacomo, con la sua salma che dopo oltre 400 anni resiste ancora pur senza essere stata trattata o messa “sottovuoto”. Incredibile come la natura sappia stupire in certi casi. E poi è stato divertente ascoltare gli anedotti sulla vita e ipotetici “miracoli” del beato.

Dopo ci siamo rifocillate (o è meglio dire abbuffate? XD) a casa di Grazia, abbiamo parlato di varie cose, mi hanno fatto sentire tante canzoni in dialetto Barese. XD



 



 









Dimenticavo di dire che ho indottrinato prima Grazia e poi Stefania con il manga piùffantasticochecc’è: Love Celeb. Cosa che ha causato milioni di risate. Specialmente quando poi siamo andati a Bari in fumetteria e Grazia e Stefania hanno iniziato a leggerselo lì sbellicandosi di brutto. Ma è una reazione comprensibile. Comprensibilissima.



L’ultimo giorno è stato davvero pieno: sveglia alle 6, visita alle grotte di Castellana, visita ad Alberobello e visita allo Zoosafari.

Alle grotte abbiamo fatto il percorso più breve (obiettivamente non sono per nulla una gran camminatrice T_T) ma è stato lo stesso molto bello e suggestivo… difficile da descrivere e spiegare. Una cosa è certa: visto il caldo che c’era fuori, nelle grotte si stava freschissimi. XD



Alberobello è come me l’aveva descritto mia madre: un paesino fuori dal tempo. Certo per quanto riguarda la parte antica della Città che ha soltanto trulli. Tutto molto bello ma faticoso e in salita. Per non parlare del fatto che le mura bianche con tutto quel sole accecavano. Ma ne è valsa la pena, sembrava davvero un paese antico o straniero pieno di souvenir e fiori.



 



 









Lo zoosafari è stata una delle cose più divertenti fatte in quei giorni. Gli animali sono una delle cose che amo e vedere così da vicino leoni, tigri e tanti altri animali è stato bellissimo. *_*

Addirittura una giraffa ha infilato il muso attraverso il finestrino della macchina davanti a noi. E vi assicuro che dal vivo ti rendi conto quanto una giraffa sia grande. Oserei dire che la testa è grande circa quanto mezza persona! XD

Penso di essere stata l’unica a definire il gorilla carino e tenero. Ma lo era, giuro! ç_ç

Una delle stranezze è stato vedere alcuni lemuri LIBERI e non in gabbia, che giocavano e mangiavano nelle aiuole. La stranezza è che lì accanto c’era, appunto, la gabbia dei lemuri con tanto di cartello: Non date da mangiare ai lemuri, non toccateli, mordono.

E quei lemuri invece erano lì tranquilli fuori dalla gabbia. Ma… boh? XD



Dopo avere visto tutti gli animali abbiamo deciso di salire sulle giostre: il percorso con le barchette a forma di tronco e infine le montagne russe con la sorella di Nunzia, Antonella. Chissà perché le montagne russe durano sempre troppo poco ! XD



Al momento di partire la mamma di Nunzia mi ha dato tanto di quel cibo che avrei potuto sfamare tutti i miei parenti. E dire che io avevo portato solo una torta! XD

Tornare è stato bello ma anche traumatico. Ma è stata davvero una bella esperienza. Nunzia vieni presto anche tuuu! >_<